Una volta le nonne sferruzzavano vicino al camino o alla stufa, ricamavano, lavoravano la lana o realizzavano centrini con magici trafori. Oggi (per fortuna) l'arte di lavorare a maglia, uncinetto, tombolo, chiacchierino e tanti altre tecniche, non si è persa ma ha preso nuovamente campo.
Forse la manualità è nel DNA femminile, forse è un ottimo modo per passare il tempo, rilassarsi e spezzare un pò i ritmi intensi. Ancora meglio se tale attività è fatta in compagnia, davanti ad un buon caffè, un tè o un bicchiere di prosecco. Non è importante cosa più gradit,e l'importante è avere un pizzico di curiosità e voglia di imparare, per sfoggiare una nuova creazione e sottolinearla con un orgoglioso "l'ho fatto io!"
Tornando al titolo del post. KNITTING è semplicemente il lavoro a maglia e per quanto possa sembrare da "nonne" sferruzzare, il knitting è diventato un vero e proprio movimento di street art (guerrilla knitting, yarn bombing, urban knitting). Lo scopo è riempire gli spazi urbani, di usare il lavoro a maglia come mezzo artistico per valorizzare un' attività manuale inserendola nel panorama contemporaneo. Ma se non siete agguerrite e volete solo passare un paio di ore della vostra giornata a fare due chiacchiere mentre sferruzzate potete cercare un Knit Cafè che stanno spuntando in molte città.
TRICOT ha sempre lo stesso significato ma in francese, da questo prende il nome uno strumento per realizzare tubini in lana, il TRICOTIN.
CROCHET è la tecnica di lavorazione con l'uncinetto che mantiene la sua versatilità spaziando dal centrino all'AMIGURUMI ovvero l'arte giapponese di lavorare piccoli animaletti (AMI significa lavorare a maglia o uncinetto e NUIGURUMI significa peluche).
Il MACRAME' è un merletto a nodi che detto così può sembrare semplice ma anche questa tecnica si compone di diverse tipologie di nodi che possono portare alla realizzazione di bracciali,animaletti e tanti altri progetti.
Rimane ancora il CHIACCHIERINO la cui tecnica con l'uso dell'ago è una variante a quella classica con la spoletta. Con tale tecnica si può realizzare un merletto con una serie di nodi, catene, pippoli...i risultati sono sorprendenti e possiamo dar vita a bellissimi gioielli, bordure e ricami.
Insomma le tecniche sono varie e non sono tutte queste, ho voluto solo fare un pò di luce su un argomento non proprio da nonne.
Ma perchè parlarne qui? semplice! Al Bosco dei Perchè sono entrati fili, uncinetti e ferri per sferruzzare creare e annodare! Se desiderate ritagliarvi un pò di tempo per portare avanti in pace il vostro lavoro, se volete imparare, riscoprire, creare e fare nuove conoscenze passate a trovarci. Desidero però precisare che quella del Bosco non è una scuola, tutti possono imparare e tutti possono insegnare, solo uno scambio di conoscenze, di piccoli trucchi e quello che nasce dai nostri incontri e conoscenze!
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